Atalanta-Udinese 2-0: De Roon e Pasalic gol, nerazzurri soli al quarto posto

Mario Pasalic festeggia dopo il secondo gol, il colpo del K.0

Col 2-0 all’Udinese, sofferto ma tutt’altro che rubato, alla fin fine, l’Atalanta saluta Bergamo da quarta, al momento in Champions League. Se lo resterà anche al termine del campionato accadrà comunque a Reggio Emilia, dove ora si trasferisce per i lavori di ristrutturazione dello stadio Atleti Azzurri d’Italia. Ma il Mapei Stadium evoca soavi ricordi di gloria continentale, visto che i bergamaschi lì hanno giocato l’Europa League lo scorso anno.

Stavolta potrebbe essere addirittura la massima competizione, e sarebbe pure meritata, considerata la continuità dell’Atalanta. Almeno la continuità di risultati, visto che gioco e fisico ultimamente sono un po’ calati. Niente di drammatico, sia chiaro, ed è rassicurante il fatto di riuscire a portarla a casa comunque di riffa o di raffa, come è successo contro l’Udinese, che non ha grandi doti tecniche, ma ha giocato una partita intelligente, ripartendo con velocità e sfiorando un paio di volte il gol del vantaggio che le avrebbe dato una salvezza che pare comunque a portata di mano e probabilmente avrebbe detto una parola decisiva sulla Champions. Il 2-0 col rigore di De Roon e il tiro di Pasalic nel finale, dimostra comunque che l’Atalanta ha il carattere che manca alle altre contendenti al quarto posto (dando ormai per assegnati i primi tre). Il Milan è in una brutta spirale, Lazio e Roma fanno un po’ le montagne russe, l’unica seria concorrente in forma al momento sembra il Torino, altra squadra nota per il carattere e non deve essere un caso: nel calcio a volte giochi male di gamba ma vinci di testa.

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